Il nervo facciale è responsabile della innervazione dei muscoli mimici del volto, cioè quelli che conferiscono le varie espressioni di quest’ultimo.
Tali muscoli, oltre ad evidenziare le molteplici emozioni dell’animo, con la loro continua contrazione determinano a livello cutaneo quelle che sono chiamate rughe di espressione, dovute all’adattamento della cute alla continua trazione muscolare.
Per tale ragione i pazienti con una paralisi monolaterale del nervo facciale presentano un aspetto inequivocabile: scomparsa delle principali rughe (frontali, perioculari e nasogeniene), caduta del sopracciglio, delle palpebre, della guancia, dell’angolo della bocca e delle labbra.
Questa situazione viene ulteriormente aggravata dall’animazione del volto, in quanto mentre il lato paralizzato rimane statico, quello non paralizzato si muove esageratamente verso l’alto, conferendo all’intera faccia un aspetto grottesco.
Le cause della paralisi facciale possono essere molteplici ed includono : paresi da parto, a frigore, ictus, sezioni traumatiche, chirurgiche o accidentali (lifting facciale compreso).